Museo dell’Omeopatia

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Il Museo dell’ Omeopatia – Archivio Storico Italiano, nasce da un progetto di Antonio Negro (1908 -2010), al quale si deve in larga parte la diffusione dell’Omeopatia moderna in Italia.

 

 

Il Museo, inaugurato a Roma il 17 giugno 2013, si propone, attraverso l’acquisizione, la raccolta e la conservazione di documenti e pubblicazioni, la ricostruzione della storia dell’Omeopatia, dai suoi esordi a oggi, allo scopo di fornire un contributo culturale al suo ulteriore sviluppo. Per lo stesso fine Il Museo promuove anche eventi e iniziative editoriali.

 

 

Il Museo ha sede in Piazza Navona 49 , nei locali dove l’Accademia Italiana di Medicina Omeopatica (AIMO), fondata da Antonio Negro nel 1953, ha svolto per quaranta anni la sua attività. E‘ una sede “storica” per l’Omeopatia italiana moderna.

 

 

Il Museo dell’omeopatia conserva un materiale di rilevante interesse storico. Sono raccolti Archivi e Fondi privati giunti per donazione o affidamento (Archivio Pompilj, Archivio Tosi, Fondo Gagliardi, Archivio Galatzer, Archivio Negro ), Documenti e Memorabilia , la Collezione “Trousse & Case ” (oltre cento esemplari dell’800 e primo ‘900), la Collezione “Filatelia e Omeopatia” e la collezione “Numismatica e Omeopatia”

 

 

Il Ministero dei Beni Culturali, per l’interesse storico, ha notificato il 15.10.2007 alla “ Fondazione Negro per l’Omeopatia”, che gestisce il Museo, gli obblighi e i divieti di legge. ai sensi del D.lgs 42/204.

 

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