L’Omeopatia dei complessi

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Omeopatia dei complessi, come funziona?

L’omeopatia, come è noto, utilizza a dosi infinitesimali sostanze capaci di indurre nel soggetto sano manifestazioni simili ai sintomi presentati dal paziente, secondo il principio di similitudine (già individuato da Ippocrate nel 400 a.c. ma definito in maniera organica da Hanemann, padre dell’omeopatia nel 1746). L’omeopatia è una medicina naturale, si serve cioè di elementi presenti in natura, sostanze provenienti dal regno vegetale, minerale e animale. Esse vengono opportunamente diluite ed inoltre vengono dinamizzate attraverso energiche succussioni ad ogni passaggio del processo di diluizione. Ciò imprime al solvente, impregnato del soluto, proprietà tali che l’efficacia del preparato, invece di diminuire con la diminuzione della dose del soluto, aumenta progressivamente, al punto che le alte diluizioni hanno profondità e durata d’azione maggiori rispetto alle basse diluizioni, che contengono più soluto. Questa dinamica, in passato oggetto di scetticismo e critiche da parte di alcuni, si è rivelata coerente con le più recenti scoperte di elettrodinamica quantistica*.

L’ omeopatia dei complessi in pediatria

L’omeopatia trova nei bambini i pazienti ideali. L’organismo del bambino ha infatti una reattività integra ed un sistema di difesa immunitario molto sensibile agli stimoli, in quanto non ancora sottoposto in dosi elevate ad interferenze nella capacità immunitaria originaria. Gli organi di eliminazione sono intatti e hanno un’ottima capacità reattiva, quindi rispondono molto bene agli stimoli indotti dai rimedi omeopatici, il cui scopo è proprio stimolare e rinforzare le reazioni di difesa attivando le funzioni di autoguarigione dell’organismo.

Perché i rimedi Vanda sono intelligenti?

Questi prodotti sono per la maggior parte rimedi omeopatici complessi, preparati per consentire al medico di disporre di uno strumento terapeutico ripetibile, affidabile ed efficace, di facile utilizzo e di larga applicabilità. Ciascun complesso omeopatico Vanda proposto per la Pediatria è costituito da una combinazione di più rimedi unitari, a medie e basse diluizioni, studiata in modo da agire in maniera sinergica e altamente efficace sui disturbi da trattare prevalentemente nelle patologie acute e subacute. La peculiare preparazione omeopatica e la bassa concentrazione finale delle componenti attive nelle singole formulazioni, fanno sì che l organismo del bambino non sia sovraccaricato da quantità rilevanti di sostanze attive o dai relativi cataboliti da eliminare. I rimedi omeopatici contenuti in queste formulazioni attivano le funzioni di autoguarigione dell’organismo e nel contempo, alleviano rapidamente i disturbi, senza mascherare i sintomi di gravi quadri clinici (cosa importante soprattutto per la diagnosi differenziale).

Come si usano i prodotti Vanda?

Quasi tutti i rimedi si presentano sottoforma di granuli di saccarosio impregnati di soluzione omeopatica. I granuli sono SENZA LATTOSIO e SENZA GLUTINE. Il modo d’uso abituale è di 3 granuli x 3 volte al dì, almeno 15 minuti prima o mezz’ora dopo i pasti, ma nei disturbi acuti la somministrazione è più frequente (anche ogni ora) diradandosi via via in presenza di miglioramento. Indicativamente i rimedi omeopatici possono essere somministrati secondo il seguente schema:

  • Patologie molto acute: 1 dose ogni 15-30 minuti Fino alla remissione completa dei sintomi
  • Stati acuti– con l’attenuarsi degli stati molto acuti 1 dose ogni ora
  • Patologie subcroniche-stati subcronici 1 dose ogni 2-3 ore
  • Terapia di mantenimento-patologie croniche- 1 dose 2-3 volte al giorno 1-2 mesi terapia preventiva
  • La dose per lattante/bambino è di: 3 granuli; 5-10 gocce; 1-2 cucchiaini sciroppo

I globuli vanno fatti sciogliere lentamente in bocca, sotto la lingua, in modo che si esplichi al meglio la loro attività terapeutica. La mucosa orale infatti, avendo un’alta irrorazione sanguigna, garantisce un assorbimento efficace del rimedio omeopatico. Qualora i bambini non siano in grado di sciogliere i granuli in bocca, si possono diluire in acqua. In particolare nei casi acuti è utile diluire la quantità totale dei granuli della giornata in poca acqua e somministrare la soluzione a piccoli sorsi e ad intervalli ravvicinati. A neonati o lattanti si possono somministrare i rimedi disciolti in poca acqua con l’ausilio di mezzi meccanici quali contagocce o siringhe private dell’ago.  (D.SSA MARIUCCIA VENTURA, Hod 69).

D.SSA. Mariuccia Ventura: Medico Chirurgo, Pediatra, Dimplomata in Omotossicologia. Via Crema 3 – 24055 Cologno al Sergio (Bg)

Bibliografia

  • Omeopatia pediatrica” – P. Nannei, G. Viganò – Casa Editrice Ambrosiana -2006
  • Omeopatia e Pediatria” – Gaetano Maria Miccichè. Seconda edizione – Tecniche Nuove – 2002
  • Manuale di terapia biologica in pediatria” – Ivo Bianchi – Nuova Ipsa Editore – 2008
  • Manuale di pediatria omeopatica” – Norbert Enders – Tecniche Nuove – 2006
  • Dizionario di farmacologia omeopatica clinica” – J.H.Clarke – Nuova Ipsa Editore -1994

 

 

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