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La nuova ricerca dimostra l’utilità della più evoluta ricerca scientifica per lo sviluppo dell’omeopatia e l’utilità delle “antiche” intuizioni omeopatiche per lo sviluppo del Discorso Biomedico.

Roberta Russo, Ceo Vanda – Vice Presidente Omeoimprese

L’anno scorso scelsi di allegare ai miei auguri lo studio dell’ Università di Firenze su apis mellifica. Quest’ anno ho scelto di allegare ai miei auguri di buon anno questo nuovo studio di grandissimo interesse. E’ stato realizzato dal gruppo di studio dell’ Università di Verona diretto dal Professor Bellavite:

Arnica montana Stimulates Extracellular Matrix Gene Expression in a Macrophage Cell Line Differentiated to Wound-Healing Phenotype

Il progetto prevedeva misure spettrometriche e di nanoparticelle, isolamento degli acidi nucleici, real-time PCR, sequenziamento completo del trascrittoma (RNA messaggero di tutte le specie prodotte dalle cellule), analisi bioinformatiche.

L’obiettivo era di mettere in luce il meccanismo d’azione della sostanza a livello cellulare.

Risultati:

  • lo studio dimostra che in presenza di Arnica i macrofagi aumentano espressione di geni coinvolti nella sintesi delle chemochine.
  • Si è evidenziato l’aumento statisticamente significativo di 7 geni di cui 3 collegati alla matrice extracellulare del tessuto connettivo, tra cui la fibronectina. (è stato osservato che se si opera artificialmente un graffio del monostrato cellulare, i macrofagi lo riparano più velocemente)
  • Le diluizioni omeopatiche maggiori (14c) hanno lo stesso effetto delle diluizioni minori (2c). Cioè anche aumentando notevolmente la diluizione, l’effetto non diminuisce.
Effects induced by increasing dilutions of Arnica m. on gene expression in THP-1 cells.

Lo studio è stato salutato con grande interesse anche al di là della comunità omeopatica in quanto mette in evidenza l’estrema sensibilità delle cellule ai vari tipi di stimoli.

Per me di conseguenza lo studio è interessante perchè dimostra:

  • l’utilità della più evoluta ricerca scientifica per lo sviluppo dell’omeopatia;
  • l’utilità delle “antiche” intuizioni omeopatiche per lo sviluppo del Discorso Biomedico.

In futuro speriamo che il dialogo sia sempre frequente e più produttivo. Il mio augurio per un buon anno nuovo è nel segno di questo dialogo nella speranza che da questo dialogo possa scaturire un progresso per tutte le scienze biomediche.

Roberta Russo, Ceo Vanda – Vice Presidente Omeoimprese

Roberta Russo

 

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