Microimmunoterapia Vanda, lessico di microimmunoterapia

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Microimmunoterapia Vanda, lessico di microimmunoterapia

Tratto da D.Meijer, “Immunomodulazione“. L’evoluzione della ricerca Omeopatica. IPSA editore, 1993
Traduzione dal francese di Claudio Mazza

 

 

Acido Nucleico

una delle sostanze che formano il gruppo prostetico delle proteine nucleari, composto da acido fosforico, un carboidrato (riboso e desossiriboso), base azotata purifica o pirimidinica.

 

Microimmunoterapia, definizione di anticorpo

 

Anticorpo

proteina (immunoglobulina) formata in risposta ad un antigene estraneo o presente nell’organismo in modo naturale (per esempio antigene del gruppo sanguigno).

Antigene

Sostanza capace di indurre la formazione dei corrispondenti anticorpi (immunogenicità) e di reagire specificamente con essi.

Citoplasma

Plasma della cellula, contenuto della cellula al di fuori del nucleo.

Colorazione istologica

Tecnica che permette di colorare in modo specifico i tessuti e le componenti cellulari per mezzo di certe sostanze chimiche (per esempio acidi e basi) al fine di identificarli e studiarli più facilmente al microscopio.

Complemento

Sistema di undici proteine sieriche, attivare a cascata da C1 e C9 e dotate di molteplici attività biologiche (opsonizzazione, immunoaderenza, ecc), necessario alla lisi.

Complesso antigene-anticorpo

Complesso formato dall’antigene con il suo anticorpo specifico, che distrugge l’antigene.

Cromosoma

Struttura a forma di bastoncino, posto nel nucleo di ogni cellula vivente: costituisce il supporto dei caratteri genetici propri della cellula.

DNA – Acido desossiribonucleico

Un acido nucleico, sostanza di base del nucleo, formata da due catene di mononucleotidi avvolti a doppia elica, ciascuna è composta da desossiroboso, fosfato e da una delle quattro basi azotate: adenina, timina, guanina e citosina.

Fagocitosi

Fagocitosi: Cattura e ingestione da parte di una cellula di sostanze estranee al corpo, che essa distrugge. Si tratta dunque di un meccanismo di difesa naturale dell’organismo.

 

HLA – Human Leucocyte antigen

 

HLA – Human Leucocyte antigen

HLA: Un gruppo di antigeni di istocompatibilità sulla membrana cellulare di tutte le cellule nucleate e piastrine; gli antigeni sono determinati ereditariamente dai geni di quattro precisi loci: HLA-A, HLA-B, HLA-C, HLA-D, posti sul braccio corto del cromosoma 6.

IG – Immunoglobuline

Gammaglobuline a funzione anticorpale.

Sono note 5 classi di immunoglobuline: IgG, IgA, IgM, IgD e IgE.

Ogni immunoglobulina ha una struttura costituita da 4 catene polipeptidiche:

  • due catene pesanti H
  • e due catene leggere L.

I determinanti antigenici presenti nelle catene pesanti definiscono le 5 classi.

Il 75% delle Ig nel siero sono formate dalle IgG, 16% dalle IgA, 8% delle IgM; le IgD e IgE sono una percentuale minima.

Le IgE sono responsabili delle reazione anafilattiche.

Immunità cellulare

L’immunità dipendente dal timo: (linfociti T) con attività fagocitaria.

Immunità umorale

L’immunità da presenza di anticorpi nel siero sanguigno prodotti dai linfociti B.

Immunodeficienza

Immunità insufficiente o mancanza totale di immunità dovuta all’incapacità di formare sostanze immunitarie.

Infezione parassitaria 

Due organismi che vivono insieme, dei quali uno (il parassita) prospera a spese dell’altro (l’ospite).

Isoterapia

Preparazioni omeopatiche la cui materia prima proviene dal paziente stesso:

  1. Auto-isoterapia: per es. sangue, urina, desquamazione del paziente
  2. Etero-isoterapia: per es. polvere di casa, un farmaco allopatico servono a fare delle cure di desensibilizzazione e disintossicazione.

Istologia

Studio microscopico della struttura dei tessuti degli esseri viventi.

Leucociti

Tutti i tipi di globuli bianchi (granulociti, linfociti, monociti, plasmacellule).

 

Linfocita, definizione

 

Linfocita

linfocito (o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca.

I linfociti svolgono un ruolo primario nella risposta immunitaria e presentano diverse funzioni nel controllo della risposta all’antigene.

Si possono riconoscere due grandi sottopopolazioni linfocitarie:

  • linfociti T (che maturano nel timo), responsabili della immunità cellulare;
  • linfociti B (che maturano nel midollo osseo), agenti della immunità umorale;

questi ultimi, stimolati, si trasformano in plasmacellule e producono anticorpi.

Macrofago

Grande cellula mononucleata nel tessuto connettivo

Mastocita

Mastocita: Cellula con citoplasma ricco di granulazioni che contengono vari mediatori (per es. Eparina, Serotonina, Istamina), la cui liberazione è responsabile delle manifestazioni dell’ipersensibilità e delle reazioni allergiche.

Mesenchima

In embriologia, tessuto del mesoderma (deriva dal terzo foglietto embrionario), dal quale hanno origine il tessuto connettivo, osseo, cartilagineo, muscolare emopoietico, etc.

 

Microimmunoterapia Monocita

 

Monociti

Leucocita circolante di grandi dimensioni con citoplasma basofilo e voluminoso nucleo lobato; è il precursore dei macrofagi tessutali ed è dotato di proprietà fagocitarie.

Omeopatia

Trattamento delle malattie scoperto da Hahnemann che si basa su due principi:

  1. Similia similubus curantur = guarire il simile con il simile (contrario dell’allopatia)
  2. Uso di piccolissime dosi ottenute per diluizione e dinamizzazione delle materie prime

Plasma

Liquido nel quale le cellule sanguigne sono in sospensione.

Plasmacellula

Cellula rotonda o ovale con nucleo, perinucleare (una specie di ombra attorno al nucleo) e spesso citoplasma chiaro; le plasmacellule derivano dal linfocita B e sintetizzano anticorpi.

Reazione allergica

Stato di ipersensibilità a certe sostanze (allergeni) di persone con tendenza allergica;

l’allergia è un meccanismo immunologico che interviene dopo che l’allergene ha stimolato l’organismo a produrre le immunoglobuline E (un antigene si fissa all’anticorpo sulla membrana dei linfociti B. Questi reagiscono trasformandosi in plasmacellule che secernono IgE).

Queste molecole IgE si legano sulla membrana dei mastociti.

Se un allergene (Antigene) forma un ponte sulla membrana del mastocita sulle due molecole IgE, le piccole granulazione del mastocita si aprono e liberano i mediatori che hanno effetti diversi sui tessuti muscolari e ghiandolari. L’istamina così liberata provoca immediatamente la reazione allergica.

RNA – Acido ribonucleico

un acido nucleico, componente delle proteine nucleari; formato dalla polimerizzazione di numerosi nucleotidi, ciascuno composto da d-riboso, fosfato e da una delle quattro basi azotate: adenina, uridina, guanina e citosina, come il DNA ma con l’uridina al posto della timina.

 

Per approfondire:

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