Omeopatia e allergia
Fonte: Dottoressa Patrizia Necci, Hop Benessere, N.52 Pagina 26.
Il desensibilizzante della Vanda è una cura omeopatica desensensibilizzante nei confronti di una vasta gamma di allergeni, e svolge un’importante attività antistaminica in quanto fra i suoi componenti è presente l’Istamina.
Il ruolo dell’istamina
L’istamina infatti è il principale mediatore chimico dell’infiammazione allergica.
E’ responsabile dei cambiamenti fisiopatologici dei tessuti bersaglio: vasodilatazione del microcircolo, edema, ipersecrezione ghiandolare, spasmo della muscolatura liscia.
Questi elencati sono i sintomi clinici che costituiscono la risposta allergica.
L’utilizzo di tali ceppi bioterapici è indicata nella riduzione di disturbi quali:
- congiuntivite
- raffreddore da fieno
- disturbi cutanei orticarioidi ed eczema
- broncospasmo ed asma bronchiale
causati appunto dagli allergeni che possono essere stagionali come i pollini degli alberi o delle piante erbacee; o perenni come gli acari, i peli e la forfora di animali domestici, le piume di anatra, di oca e di pollame.
Gli allergeni: sostanze ambientali che in taluni soggetti provocano una risposta esagerata del sistema immunitario
Le reazioni di ipersensibilità (allergia) sono causate dal contatto di dette sostanze ambientali (allergeni), inoffensive per la maggior parte delle persone, ma che nei soggetti sensibili provocano una risposta esagerata del sistema immunitario (difesa eccessiva), originando la tipica manifestazione clinica.
Dopo un primo contatto con la sostanza allergizzante, si attiva una fenomeno definito “sensibilizzazione con l’Antigene”, a cui segue il rilascio di Immuno globuline E.
Nuove esposizioni all’antigene, in questi soggetti, scatena notevoli produzioni di IgE.
Le IgE attivano le altre cellule del processo infiammatorio (reazione a cascata), con conseguente liberazione di grandi quantità di mediatori chimici, come l’Istamina, anche dopo pochissimo tempo dal contatto con l’allergene.
Alla luce di questi elementi, il desensibilizzante Vanda si presenta come un medicinale omeopatico notevolmente efficace per la cura delle allergie in quanto mostra un ampio spettro d’azione ed una sinergia curativa, tra i componenti che lo costituiscono.
Esso comprende un lungo elenco di pollini di specie diverse: alberi, piante annuali e perenni.
Acari della polvere e pelo di cane e gatto domestico
Altri allergeni ampiamente rappresentativi, molto diffusi nei nostri ambienti abitativi tra i quali gli acari della polvere domestica, presenti specialmente nei materassi di lana, nei tappeti e nelle moquette.
Il pelo e la forfora di cane domestico, il pelo e forfora di gatto domestico, penne d’anatra, d’oca e di pollame.
Ha inoltre il vantaggio di essere utilizzato (secondo la posologia degli adulti) già nell’infanzia, in bambini al di sopra dei due anni.
Intervenendo così in quelle manifestazioni patologiche più difficili da curare in pazienti così piccoli, che altrimenti richiederebbero farmaci antistaminici e cortisonici, dal notevole impatto farmacologico.
Anche in gravidanza e durante l’allattamento può essere impiegato per lenire i sintomi allergici e i fastidi conseguenti al disturbo clinico.
Omeopatia e allergie stagionali:
Il desensibilizzante di tipo omeopatico non ha alcuna controindicazione.
E’ farmaco omeopatico sicuro, consigliato a tutti i pazienti sensibili ai problemi allergici, facile da somministrare.
Comparazioni: Rispetto agli altri prodotti omeopatici commercializzati, impiegati nella terapia antiallergia, occorre sottolineare la completezza del desensibilizzante vanda.
Esso comprende un lungo elenco di allergeni omeopatici che possono scatenare l’allergia, stagionali o perenni.
Tra gli acari maggiormente allergizzanti c’è il più importante, il Dermatofagoides pteronyssynus.
E gli altri bioterapici omeopatici, in associazione al principale mediatore chimico dell’infiammazione, l’Istamina, responsabile di importanti effetti clinici sugli organi bersaglio.
I prodotti omeopatici antiallergici presenti nel mercato, in generale, hanno composizioni differenti, preferendo l’una o l’altra componente: o i pollini maggiormente rappresentativi, e/o altri allergeni, oppure i mediatori chimici dell’infiammazione, in associazione al rimedio sintomatico.
Tra i pochissimi prodotti sul mercato che associano gli allergeni e i mediatori chimici infiammatori, si evidenzia una scarsità di elementi desensibilizzanti, che limitano il loro utilizzo a specifiche forme di allergia.
Evidenze cliniche (studi osservazionali) mostrano i risultati ottenuti sulla valutazione dell’attività del prodotto:
Su 45 pazienti di cui 23 di sesso maschile e 22 di sesso femminile, dai 2 ai 60 anni (età media 24 anni) affetti da varie e più forme allergiche da almeno un anno, diagnosticate e certificate con analisi di laboratorio:
- il 37,8% hanno mostrato la scomparsa totale dei sintomi,
- il 53,5% hanno avuto una riduzione delle crisi rispetto all’anno precedente, con sintomi meno evidenti.
- L’11,1% hanno avuto modesta e significativa riduzione dei sintomi e solo il 4,5% del campione non ha evidenziato alcun risultato clinico apprezzabile (Belgio 1992, TIG8 anno Aprile 1993, p.286-8 Molaert P., Rottey E.).
Trattare le allergie stagionali con l’omeopatia: conclusioni
In conclusione, il desensibilizzante Vanda potrebbe essere considerato un possibile coadiuvante ai farmaci antistaminici e cortisonici, dal notevole impatto farmacologico, specialmente nei bambini piccoli e nelle donne in gravidanza.
Dottoressa Patrizia Necci, Hop Benessere, N.52 Pagina 26.