Ruolo della Piperina
Il pepe nero (Piper Nigrum) contenuto nel Pufacur è una delle spezie più utilizzate da sempre. E’ apprezzata per il suo specifico sapore pungente attribuito all’alcaloide Piperina.
Il pepe nero non è usato solamente nell’alimentazione umana ma anche in altri campi quali la medicina, la conservazione e la profumeria.
Effetti fisiologici del pepe nero
Molti altri effetti fisiologici del pepe nero, dei suoi estratti e del suo maggior principio attivo, la Piperina, sono stati messi in evidenza nelle ultime decadi.
La Piperina alimentare, stimolando favorevolmente gli enzimi digestivi pancreatici, migliora le capacità digestive e riduce significativamente il tempo di transito intestinale del cibo.
E’ nell’associazione con Piperina (1 a 100) che la Curcumina riesce a superare l’unico suo difetto ossia la bassissima biodisponibilità.
La piperina protegge dal danno ossidativo
E’ stato dimostrato che la Piperina, negli studi in vitro e in vivo, protegge contro il danno ossidativo mediante l’inibizione o l’estinzione dei radicali liberi e delle specie reattive dell’ossigeno (ROS).
E’ stata anche dimostrata la sua capacità di abbassare la perossidazione lipidica in vivo e di influenzare vantaggiosamente lo stato tiolico cellulare, le molecole e gli enzimi antiossidanti in numerose situazioni sperimentali di stress ossidativo.
Il primo attributo accertato della Piperina è stato quello della sua azione inibitoria sulle reazioni di biotrasformazione enzimatica dei farmaci nel fegato.
Essa inibisce, a livello epatico e intestinale, l’aril-idrocarburo-idrossilasi e la UDP-glucuronil-transferasi frenando la metabolizzazione di principi fitochimici e aumentandone così la biodisponibilità.
Tale proprietà della Piperina è anche parzialmente attribuita all’aumento dell’assorbimento risultante dai suoi effetti sull’ultrastruttura dell’orletto a spazzola intestinale.
In caso di composti che divengono disponibili solo dopo metabolizzazione il problema si risolve quando la Piperina viene associata alla Curcumina che stimola fortemente la produzione di aril-idrocarburo-idrossilasi, UDP-glucuronil-transferasi e di glutatione-S-trasferasi che abbattono le sostanze potenzialmente nocive nel fegato.
E’ nell’associazione con Piperina (1 a 100) che la Curcumina riesce a superare l’unico suo difetto ossia la bassissima biodisponibilità.
Sebbene inizialmente ci furono alcuni studi controversi riguardanti la sicurezza della Piperina come additivo alimentare, si vide che tali evidenze era discutibili e, studi successivi sull’uomo e sugli animali, hanno accertato la non veridicità di tali dati.
Si è anzi appurato che essa, oltre a non essere genotossica, possiede azioni antimutagene, antitumorali e antidepressive.
La Piperina può inibire l’azione delle sostanze chimiche responsabili delle mutazioni nel materiale genetico delle cellule.
Studi in vitro su cellule di topi e ratti indicano che la somministrazione di piperina può ostacolare la crescita di tumori cancerosi.
Inoltre presenta effetti antidepressivi tramite l’aumento della neurotrasmissione della dopamina e della serotonina.
Infine nel 2012 sono stati pubblicati risultati di studi dimostranti che la piperina può bloccare la formazione di nuove cellule adipose e ridurre il livello di grassi nel sangue.
Questo è il risultato dell’interferenza nell’attività dei geni che controllano la formazione di nuove cellule adipose.
Brain Res. 2013 Jun 17;1515:1-11.
Curcumin and piperine abrogate lipid and protein oxidation induced by D-galactose in rat brain.
Banji D, Banji OJ, Dasaroju S, Kranthi KC.
Eur J Pharmacol. 2013 Mar 5;703(1-3):91-9.
Piperine and curcumin exhibit synergism in attenuating D-galactose induced senescence in rats.
Banji D, Banji OJ, Dasaroju S, Annamalai AR.
PLoS One. 2013 Apr 17;8(4):e61052.
Suppression of neuroinflammatory and apoptotic signaling cascade by curcumin alone and in combination with piperine in rat model of olfactory bulbectomy induced depression.
Rinwa P, Kumar A, Garg S. G.
Planta Med., vol. 64, nº 4, 1998, pp. 353–6
Influence of piperine on the pharmacokinetics of curcumin in animals and human volunteers.
Shoba, D. Joy, T. Joseph, M. Majeed, R. Rajenfran, P. S. Srinivas,
Cells, in Journal of Agricultural and Food Chemistry, vol. 60, nº 15, 2012, pp. 3853-3860
Piperine, a Component of Black Pepper, Inhibits Adipogenesis by Antagonizing PPAR gamma Activity in 3T3-L1
Park Ui-Hyun, Jeong Hong-Suk, Jo Eun-Young
ScienceDaily, 02 maggio 2012.
Unmasking black pepper’s secrets as a fat fighter
Nutrition Today, vol. 45, nº 1, 2010
Black Pepper: Overview of Health Benefits
Singletary, Keith